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Sistemi Anticaduta

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Sistemi Anticaduta perché?

Da sempre la sicurezza degli operatori è la priorità in ogni contesto industriale e produttivo.
Particolare attenzione viene riposta dalle associazioni di categoria, dai sindacati e dagli Enti di tutela.
Ogni anno il Governo stanzia fondi per sensibilizzare e adeguare le aziende italiane nel tutelare i propri lavoratori.

Le cadute dall’alto hanno quasi sempre conseguenze gravi.
Il settore edile, in particolare, è quello caratterizzato dal maggior numero di infortuni mortali che si verificano durante i lavori in copertura e che rivestono anche l’aspetto di problema sociale da seguire con particolare attenzione.

La linea vita è un dispositivo di ancoraggio anti-caduta che soddisfa le direttive delle norme
UNI EN 795:2012 e UNI 11578 nell’ambito della sicurezza dei lavoratori che operano in quota.

...qualche numero

Le cadute dall'alto sono la causa degli infortuni più gravi e spesso mortali.

Il settore edile, in particolare, è quello caratterizzato dal maggior numero di infortuni mortali che si verificano durante i lavori in copertura.

Da qui nasce la necessità di installare sui tetti degli edifici, nuovi o in ristrutturazione, dei sistemi di prevenzione dalle cadute, meglio conosciuti come linee vita.

Ma non è solo il compartimento edile ad essere afflitto da questi rischi, anche nell'industria, gli operatori possono trovarsi in zone a rischio caduta dall’alto

I dati INAIL dimostrano quanto questo fenomeno sia incisivo e spesso determinante in termini di mortalità, richiamando l'attenzione delle aziende circa l'obbligatorietà in determinati contesti, dell'attuazione di specifici interventi e della loro conservazione e manutenzione.

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Le cadute dall'alto sono la causa degli infortuni più gravi e spesso mortali.

Il settore edile, in particolare, è quello caratterizzato dal maggior numero di infortuni mortali che si verificano durante i lavori in copertura.

Da qui nasce la necessità di installare sui tetti degli edifici, nuovi o in ristrutturazione, dei sistemi di prevenzione dalle cadute, meglio conosciuti come linee vita.

Ma non è solo il compartimento edile ad essere afflitto da questi rischi, anche nell'industria, gli operatori possono trovarsi in zone a rischio caduta dall’alto

I dati INAIL dimostrano quanto questo fenomeno sia incisivo e spesso determinante in termini di mortalità, richiamando l'attenzione delle aziende circa l'obbligatorietà in determinati contesti, dell'attuazione di specifici interventi e della loro conservazione e manutenzione.

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Le cadute dall'alto sono la causa degli infortuni più gravi e spesso mortali.

Il settore edile, in particolare, è quello caratterizzato dal maggior numero di infortuni mortali che si verificano durante i lavori in copertura.

Da qui nasce la necessità di installare sui tetti degli edifici, nuovi o in ristrutturazione, dei sistemi di prevenzione dalle cadute, meglio conosciuti come linee vita.

Ma non è solo il compartimento edile ad essere afflitto da questi rischi, anche nell'industria, gli operatori possono trovarsi in zone a rischio caduta dall’alto

I dati INAIL dimostrano quanto questo fenomeno sia incisivo e spesso determinante in termini di mortalità, richiamando l'attenzione delle aziende circa l'obbligatorietà in determinati contesti, dell'attuazione di specifici interventi e della loro conservazione e manutenzione.

L'obbligo ad installare i dispositivi ANTICADUTA

  • Ovunque esista il rischio di caduta dall'alto
  • E' obbligatorio attuare soluzioni necessarie a eliminare tale pericolo
  • Per il lavoratore che operi ad una quota superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile

Quando progettare ed installare:

  • Quando sulla copertura sono presenti impianti tecnologici per cui sia previsto accesso frequente e costante;
  • Deve essere garantito l’accesso e la manutenzione in condizioni di sicurezza per gli impianti presenti (non viene specificato che debba essere messa in sicurezza tutta l’area della copertura o tutta l’area oggetto di un eventuale intervento di ristrutturazione);
  • Gli impianti anticaduta devono rispettare il requisito di essere presenti in forma minima sia a livello tecnico che di impatto visivo;
  • Non deve essere presente impatto visivo (una nuova sfida per i produttori di ancoraggi!) per l’installazione su edifici residenziali o commerciali/industriali con copertura di tipo tradizionale;
  • Revisione periodica prevista anche solamente prima dell’utilizzo del sistema (non necessariamente annuale). In questo caso potrebbero generarsi contrasti con i requisiti di verifica indicati dai singoli produttori.

Il sistema FALLKO, dotato di un’ innovativa tecnologia applicata, consente alle aziende di beneficiare del credito d’imposta previsto dal piano nazionale di transizione 4.0 per le industrie e le PMI.

FALLKO è parte del progetto EREON in ambito della Sicurezza sul lavoro.

Il suo sistema tecnologicamente avanzato di monitoraggio “intelligente” consente di verificare in tempo reale la posizione di ogni singolo operatore e monitorare costantemente, il controllo delle manutenzioni periodiche nonché verificare altri segnali indispensabili per la sicurezza dei lavoratori che operano in quota.

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